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Channel: CED e CTD – JAMMA
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Scommesse: dissequestri per i CED collegati a Goldbet

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(Jamma) – Il 2014 si sta chiudendo all’insegna di nuovi dissequestri sui CED collegati a Goldbet. E’ del 15 dicembre l’importante affermazione su Palermo, dove il Tribunale del Riesame, che già qualche giorno prima aveva accolto diversi riesami di collaboratori Goldbet, ha stavolta respinto quattro appelli cautelari della Procura della Repubblica avverso il diniego a richiesta di sequestro preventivo, accogliendo nuovamente le tesi dei difensori avv.Marco Ripamonti e avv.Valentina Castellucci.
Tale linea coincide con quella tenuta dai Gip di Torre Annunziata e Salerno, che in questi giorni hanno respinto analoghe richieste di sequestro preventivo dei rispettivi PM, ordinando il dissequestro per insussistenza del fumus commissi delicti.
L’avv.Marco Ripamonti ha commentato: “Sono soddisfatto. Questi esiti, come anche tutti i precedenti, sono il risultato di una linea societaria coerente e realmente interessata al circuito concessorio italiano e che ha fatto della tutela legale, dal 2009, uno dei punti di forza più importanti per far valere i diritti propri e dei propri collaboratori, senza mai lasciare nulla al caso. Le diverse sentenze della Corte di Cassazione sul Bersani ne sono la dimostrazione. La stessa Suprema Corte, quanto al Bando Monti, ha peraltro rinviato a nuovo ruolo un procedimento Goldbet (derivante da impugnazione della Procura di Ravenna). Tale rinvio, peraltro invocato dalla stessa Procura Generale, e’ stato dichiaratamente disposto per la rilevanza delle pregiudiziali pendenti in Corte CE per Stanley al caso Goldbet. Rinvio che non costituisce una sorta di automatismo ma che la Corte di Cassazione, anche a prescindere da pregiudiziali comunitarie specifiche pendenti e scaturite in sede di riesame, potrebbe anche negare se in disaccordo ed in caso di ritenuta infondatezza.
Mi sembra anche rilevante il provvedimento reso dal Gip a Salerno, in quanto potrebbe aprire importanti scenari già da Gennaio, nonché gli sviluppi su Palermo, dove il Collegio di Riesame costituisce un importante banco di prova con un attento esame della posizione dell’operatore comunitario di volta in volta interessato”.


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