(Jamma) – Di un certo interesse le motivazioni dell’Ordinanza del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere che, accogliendo le tesi svolte dai difensori avvocati Vincenzo Scarano e Marco Ripamonti, ha dissequestrato un CED collegato alla maltese Centurionbet, titolare del brand 1128.
L’avv.Ripamonti ha così riassunto le motivazioni rese: Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha sviluppato l’ordinanza in una serie di punti fondamentali. Principalmente, si afferma come lo Stato Italiano persista nell’attuare un sistema concessorio che, anche all’esito del Bando Monti, continua a mantenere finalità esclusivamente di natura erariale, contenendo una serie di previsioni del tutto analoghe a quelle illegittime e discriminatorie dei bandi precedenti. Ciò posto, il Collegio effettua una panoramica comparativa descrivendo la situazione di altri bookmaker già discriminati e ritenuti tali dalla Corte di Cassazione, richiamando in questa articolata e completa disamina anche il tenore dell’ordinanza pregiudiziale sollevata sul Bando Monti dalla Corte di Cassazione. Poi viene presa in esame la posizione specifica dell’operatore Centurionbet, di cui viene affermata la discriminazione con riferimento a tematiche analoghe ed avvalorata dalla impugnazione avanzata avverso il Bando Monti. Quindi si perviene alla disamina della richiesta ex art.88 tulps presentata dall’indagato. Da tutto ciò, la declaratoria di insussistenza del fumus del reato, attesa la non applicabilità della norma incriminatrice. Un provvedimento, quindi, molto articolato e soddisfacente.