(Jamma) – La III Sezione Penale con nuovo provvedimento, conferma la illegittimità del sequestro operato. La Corte Suprema di Cassazione, ha annullato infatti l’ordinanza che manteneva il vincolo reale sull’immobile di un ctd BetuniQ.
Le censure mosse dalla difesa del CTD rappresentato dagli avv.ti Domenico Neto e Valentina Tavilla, vertevano sulla attuale condizione della BetuniQ, che attende pronunciamento dalla Corte di Giustizia Europea in merito alla discriminazione e dunque sulla assoluta illegittimità che avrebbe rappresentato il mantenimento della sequestro conservativo per la presunta violazione dell’art 4 L 401/89. L’ordinanza che rigettava il riesame proposto avverso il sequestro conservativo, proveniente dal Tribunale di Napoli era, pertanto, illegittima. All’udienza in camera di consiglio, tenutasi il 9.04 u.s. tenutasi innanzi alla Terza sezione penale della Suprema Corte, interveniva l’avv. Domenico Neto contestando in toto le motivazioni alla base del sequestro conservativo. All’esito, la Corte Suprema di Cassazione annullava l’ordinanza impugnata con rinvio al Tribunale di Napoli.
Grande la soddisfazione negli ambienti del team legale di UniqGroup, che incassa l’ennesimo riconoscimento positivo dal Supremo Consesso nazionale.